Cerca un pezzo di me nei tuoi occhi grandi,
troverai tracce di chi non si è mai arreso,
qualche sogno un po' ammaccato,
qualche pugno mai dimenticato.
Ma ora qui davanti a te,
mi scopri uomo e anche bambino
che chiami \"papà\".
Ho in testa un universo di idee,
ma non sempre sono presente,
il cuore rattoppato come scarpe usate,
strade vissute, lezioni mai imparate,
ogni graffio racconta un po' di noi,
tua madre che sorride,
e il mondo che ci guarda.
Il primo passo, il primo sorriso,
il primo \"ciao\" timido al mattino,
il primo gioco, il primo errore,
il primo raggio che ti scalda il cuore.
È la prima volta anche per me,
che vedo te,
prima di tutto, prima di me.
Appunti sparsi di ciò che non ho capito,
un manuale di vita con righe tra le righe,
tu sei il capitolo migliore di questa storia nuova,
prima di tutto, prima di ogni cosa.
Ero un po' ribelle, sempre a testa alta,
a braccia chiuse, controvento senza mappa,
poi sei arrivato tu, e tutto è cambiato,
mi insegni tu quello che non ho mai imparato.
Ho in testa un cielo intero,
ma sono qui adesso,
con il cuore cucito tra passato e domani,
ogni sbaglio adesso ha un senso,
ogni ferita è un posto in cui cresceremo,
tu, io e tua madre,
nel primo passo verso il mondo.
Il primo bacio, il primo passo,
il primo sogno grande da inseguire,
il primo volo, il primo timore,
il primo amore che ti scuote il cuore.
E in questa prima volta, vedo te,
prima di tutto, prima di me.
E in ogni giorno, appunti di vita,
per te che sei la parte più vera,
prima di ogni cosa,
prima di ogni cosa.